Il Premio di studio, istituito allo scopo di onorare la memoria del Prof. Gino Rizzo, illustre Studioso, Docente, Preside della Facoltà di Beni Culturali dell’Università degli Studi di Lecce e primo presidente de “il Sallentino”, intende valorizzare le risorse umane della ricerca universitaria.
E’ riservato ai laureati dell’Università del Salento (Laurea Magistrale o titolo equipollente) e viene conferito ad una tesi di laurea svolta nell’ambito della storia letteraria italiana dal XVII al XX secolo, con particolare riferimento ad autori salentini, conseguita nei due aa.aa. precedenti all’edizione corrente del Premio, come indicato nello specifico bando di concorso per il quale si possono chiedere informazioni presso: Organizzazione del Riconoscimento d’Onore “il Sallentino” e “Settimana della Cultura Salentina ed Euromediterranea”, via Carlo Russi 5, 73100 Lecce, tel. 0832 331144.
E’ l’unico Premio della rassegna ad avere anche una dote in denaro, per sostenere la ricerca e per stimolare azioni concrete in questa direzione, non soltanto, come spesso avviene, parole e demagogia…

REGOLAMENTO

Art. 1

Il Premio “Gino Rizzo” per tesi di laurea è riservato ai laureati dell’Università del Salento in possesso di Laurea quadriennale e/o Specialistica-Magistrale conseguita negli anni accademici 2006/07 e 2007/08.
Viene conferito ad una tesi di laurea svolta nell’ambito della storia letteraria italiana dal XVII al XX secolo, con particolare riferimento ad autori salentini.
Oltre al valore simbolico attestato dal diploma di merito e dall’apposita targa, il Premio ha una dote in denaro di euro duemila.
Art. 2

Le domande di ammissione al concorso, indirizzate all’ Organizzazione del Riconoscimento d’Onore “il Sallentino” e “Settimana della Cultura Salentina ed Euromediterranea”, via Carlo Russi n° 5, 73100 Lecce, dovranno pervenire entro il 30 maggio 2009.
Nella domanda il candidato deve indicare la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso, nonché il titolo della Tesi di Laurea discussa.
Il candidato deve, inoltre, dichiarare di essere cittadino dello Stato italiano – o equiparato a norma di legge ai cittadini dello Stato italiano – e di non aver riportato condanne penali.
Le domande devono essere corredate dai seguenti documenti:
1. certificato di laurea in carta semplice dal quale risultino anche le votazioni riportate nei singoli esami di profitto;
2. curriculum degli studi compiuti;
3. copia della tesi (restituibile a richiesta);
4. eventuali pubblicazioni, titoli e documenti atti a comprovare la preparazione scientifica del candidato;
Le domande devono essere consegnate o spedite al Presidente della Commissione selezionatrice, in un unico plico contenente i titoli e i documenti.

Art. 3

La Commissione selezionatrice, su indicazione della vedova Rizzo (Prof.ssa Giuliana Iaccarino), è così formata:
– Prof. Bruno Pellegrino, Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento (Presidente);
– Prof. Antonio Lucio Giannone, Ordinario di Letteratura italiana contemporanea nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università del Salento;
– Dott. Marco Leone, ricercatore di Letteratura italiana nella Facoltà di Beni Culturali dell’Università del Salento.
Fanno, inoltre, parte della Commissione, in rappresentanza della Organizzazione del Premio:
– On. Avv. Gaetano Gorgoni, vice Sindaco e Assessore alla Cultura del Comune di
Cavallino;
– Arch. Luigi Maniglio, componente del Direttivo della “Fondazione Foresta” onlus.

Art. 4

La Commissione assegnerà il Premio, all’unanimità o a maggioranza, su giudizio di merito insindacabile, valutando l’originalità e la rilevanza qualitativa delle tesi.
La Commissione potrà anche tenere conto dei seguenti criteri:
voto della tesi di laurea;
curriculum degli esami sostenuti;
in caso di parità, anno di corso in cui la tesi è stata discussa (sarà preferito il candidato che presenta maggiore sincronia con gli anni previsti dal corso di studi);
in caso di ulteriore parità, anno di nascita del candidato (sarà preferito il più giovane).
Il Premio verrà consegnato al vincitore dal Presidente della Commissione, previo avviso alla vedova del Prof. Gino Rizzo.